Impressionisti a Bologna
A Palazzo Albergati 57 capolavori di Monet e altre opere dei maggiori esponenti francesi del periodo.
Alcuni dei capolavori dal Musée Marmottan Monet, dal 13 marzo prolungata fino al 14 febbraio 2021, sono ospitati nelle sale di Palazzo Albergati di Bologna: un’occasione irripetibile per ripercorrere l’evoluzione del movimento pittorico più amato a livello globale.
Per la prima volta dalla sua fondazione nel 1934, il Musée Marmottan Monet di Parigi cede in prestito un corpus di opere uniche, molte mai esposte altrove nel mondo e firmate da alcuni dei maggiori esponenti dell’Impressionismo. Principalmente Monet, ma anche Manet, Renoir, Degas, Corot, Sisley, Caillebotte, Morisot, Boudin, Pissarro e Signac sono gli indiscussi protagonisti della mostra Monet e gli Impressionisti.
Un percorso espositivo che vede primeggiare - accanto a capolavori cardine dell’impressionismo francese come Portrait de Madame Ducros (1858) di Degas, Portrait de Julie Manet (1894) di Renoir e Nymphéas (1916-1919 ca.) di Monet - opere inedite per il grande pubblico perché mai uscite dal Musée Marmottan Monet. È il caso di Portrait de Berthe Morisot étendue (1873) di Édouard Manet, Le Pont de l’Europe, gare Saint-Lazare (1877) di Claude Monet e Jeune Fille assise au chapeau blanc (1884) di Pierre Auguste Renoir.
Attraverso 57 capolavori, la mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet vuole anche rendere omaggio a tutti quei collezionisti e benefattori – tra i quali molti discendenti e amici degli stessi artisti in mostra – che, a partire dal 1932, hanno contribuito ad arricchire la prestigiosa collezione del museo parigino rendendola una tra le più ricche e più importanti nella conservazione della memoria impressionista. La mostra è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia e curata da Marianne Mathieu.
Palazzo Albergati - via Saragozza 28 - 051 030141 - tutti i giorni dalle 10 alle 20 - ingresso 15 euro, ridotto 13 euro - www.palazzoalbergati.com - fino al 14 febbraio 2021