Nuovo Direttore Artistico per Sant'Arcangelo Festival
Curatore, attivista, drammaturgo e critico teatrale. Dalla Polonia arriva Tomasz Kirenczuk.
Curatore, attivista, drammaturgo e critico teatrale, è il 37enne polacco Tomasz Kireńczuk il nuovo direttore artistico per Santarcangelo Festival nel triennio 2022-2024, nominato dal Consiglio di Amministrazione di Santarcangelo dei Teatri presieduto da Giovanni Boccia Artieri e composto da Ludovica Parmeggiani e Natalino Cappelli.
L’incarico è effettivo da agosto 2021, e segue i due anni di direzione artistica di Daniela Nicolò e Enrico Casagrande / Motus, che hanno guidato il Festival lungo le sue celebrazioni per il 50esimo anniversario fino alla prossima edizione dall’8 al 18 luglio 2021.
Fondatore di Teatr Nowy a Cracovia nel 2008, divenuto in poco tempo uno tra i principali centri di produzione teatrale indipendente in Polonia, collaboratore, programmatore e curatore dal 2011 al 2019 per Dialog - Wrocław International Theatre Festival, uno dei più significativi appuntamenti del panorama europeo, Tomasz ha studiato e vissuto a Roma. Si concentra negli anni sul lavoro con giovani artiste, artisti e compagnie, inaugurando nel 2018 il Laboratorio del Nuovo Teatro, un programma dedicato alla formazione che si impegna a fornire mezzi di produzione e totale liberta di creazione a gruppi emergenti.
“Cosa significa realizzare un festival teatrale in un mondo cosi incerto e iniquo come quello di oggi?” – commenta Tomasz Kireńczuk – “Cosa significa organizzare un festival teatrale quando registriamo ovunque non solo limitazioni alla libertà ma anche l’emarginazione dell’arte contemporanea, indipendente e di ricerca? È prima di tutto un privilegio, perché il Festival ci permette di mettere a fuoco questioni politiche e sociali marginali nel dibattito pubblico. È un grande privilegio anche perché il Festival ci dà la possibilità non solo di immaginare un futuro più equo e giusto, ma soprattutto ci offre gli strumenti per renderlo possibile. È cosi che vedo il mio lavoro per Santarcangelo Festival, uno degli appuntamenti più innovativi del panorama europeo, casa per molte artiste e artisti. Farò del mio meglio non solo per preservare ma anche per rafforzare questa sua unicità, per creare un vero spazio d’incontro per diverse sensibilità e dialogo tra i diversi modi di vivere e pensare il contemporaneo. Sono consapevole che la gestione di un Festival come quello di Santarcangelo sia legata al senso di responsabilità circa lo sviluppo delle arti performative in Italia: credo che questo impegno sia particolarmente importante oggi che la comunità artistica italiana è brutalmente toccata dagli effetti sociali ed economici della pandemia. Le esperienze dell’ultimo anno, pieno di solitudine, ci hanno ricordato radicalmente la forza della comunità, il bisogno di essere insieme e il significato della speranza e dei sogni. Credo che Santarcangelo Festival nel triennio 2022-24 diventerà un luogo in cui ritrovare proprio questi segni: comunità, vicinanza e speranza.”
TOMASZ KIREŃCZUK
Nato nel 1983 in Polonia, Tomasz Kireńczuk è drammaturgo, critico teatrale e curatore. Nel 2008 insieme a un gruppo di giovani artisti fonda a Cracovia il Teatr Nowy, un luogo di ricerca teatrale che nel corso di pochi anni si trasformerà da organismo effimero in centro di produzione teatrale indipendente. Per alcuni anni ne è direttore progettuale, curandone aspetti artistici, educativi e sociali. Nel 2018 inaugura il Laboratorio del Nuovo Teatro, un programma dedicato alla formazione di giovani artiste e artisti che si concentra nel fornire mezzi di produzione e totale libertà di creazione. La sua pratica curatoriale si concentra sul lavoro socio-artistico con le diverse comunità locali. Dal 2013 ha realizzato diversi progetti insieme alla cittadinanza di Małopolska, in cui sono stati formati nuovi gruppi di attiviste e attivisti locali. É co-creatore di Dialog - Wrocław International Theatre Festival, uno tra i più importanti festival teatrali in Polonia, dove lavora tra il 2011 e il 2019 come programmatore e curatore. Nel 2017, a fronte di un ricatto finanziario, ha combattuto per difendere pubblicamente l’indipendenza del festival e il diritto alla libera creazione artistica. Tra il 2005 e il 2006 ha vissuto a Roma, dove ha sviluppato un progetto di ricerca dedicato al teatro futurista italiano pubblicando nel 2008, in polacco, il saggio Dall’arte in azione all’azione nell’arte. Filippo Tommaso Marinetti e il teatro dei futuristi italiani. Ha studiato e insegnato al DAMS dell’Università Jagellonica di Cracovia.