TEATRO DUSE, ecco LA STAGIONE 2024/2025

Tra grandi classici e nuovi autori, 14 titoli in abbonamento. Straordinario ritorno di Slava’s Snowshow, lo spettacolo cult che accenderà di magia il gran gala di Capodanno, poi in replica dal 1° al 5 gennaio.

I grandi classici, da Shakespeare a Goldoni, accanto alla commedia moderna e agli autori della drammaturgia contemporanea, in un gioco di specchi tra tradizione e innovazione che riunisce complessivamente 14 titoli.
È la Stagione di prosa 2024/2025 del Teatro Duse di Bologna, presentata dalla Direzione Artistica formata da Walter Mramor (a.ArtistiAssociati di Gorizia), Livia Amabilino (La Contrada - Teatro Stabile di Trieste), Berto Gavioli (Teatro Michelangelo di Modena) e Stefano Degli Esposti (Dems Teatro) e dalla delegata alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana Elena Di Gioia.

Nella stagione precedente alzato il sipario 175 volte, che arrivano a 200 considerando anche gli appuntamenti nel ridotto, per un totale di 142.000 presenze, con una media di 830 spettatori a sera. Gli spettatori under 30 sono stati il 34% del totale, mentre gli abbonati sono arrivati a quota 2.230. Particolarmente significativo il dato che registra ben 65 sold out, pari a circa un terzo del totale degli spettacoli. Complessivamente la macchina organizzativa si è avvalsa di 42 lavoratori assunti, a vario titolo, direttamente dal teatro.

Di indiscusso talento i protagonisti del nuovo cartellone di prosa, tra cui Alessandro Preziosi, Nando Paone, Lella Costa, Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Alvia Reale, Elio, Filippo Timi, Lodo Guenzi, Paolo Calabresi, Pippo Pattavina, Geppy Gleijeses, Franco Branciaroli, Vanessa Gravina, Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta, Flavio Insinna, Giulia Fiume, Serra Yilmaz. Fuori abbonamento, si aggiungono i nuovi spettacoli di Alessandro Bergonzoni, I Legnanesi, Elio Germano e Teho Teardo. Annunciato anche lo straordinario ritorno di Slava’s Snowshow, lo spettacolo cult creato e messo in scena da Slava Polunin, considerato ‘il più grande clown del mondo’, che accenderà di magia il gran gala di Capodanno del 31 dicembre 2024, poi in replica dal 1° al 5 gennaio 2025.

LA STAGIONE DI PROSA 2024/2025

Ad aprire sarà Alessandro Preziosi, regista e interprete di Aspettando Re Lear (25 - 27 ottobre), versione contemporanea della tragedia di Shakespeare, che approfondisce il tema, sempre attuale, del rapporto tra padri e figli. Lo spettacolo, con Nando Paone nel ruolo di Gloucester, si avvale della presenza nello spazio scenico delle opere del maestro Michelangelo Pistoletto.

Si prosegue con Lella Costa che, a 24 anni dal debutto, riporta in scena Otello, di precise parole si vive (8 - 10 novembre). Lo spettacolo, scritto insieme a Gabriele Vacis che firma anche la regia, lascia intatta la sostanza narrativa dell’opera del Bardo, ma l’aggiorna in chiave moderna tracciando rimandi a temi ancora oggi irrisolti come il femminicidio e la cultura patriarcale.  

È adattato e diretto da Roberto Valerio Il Giuocatore di Carlo Goldoni (15 - 17 novembre) che vede Alessandro Averone nel ruolo del protagonista Florindo Aretusi, accanto a Mimosa Campironi, Alvia Reale, Nicola Rignanese, Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani. Al centro della storia, in bilico tra dramma e commedia, c’è la passione per il gioco che assurge ad emblema di tutte le dipendenze per svelare vizi e ipocrisie di un’intera società.

Attesissimo Elio, che torna al Duse con Quando un musicista ride (22 - 24 novembre), spettacolo dedicato al repertorio degli anni Sessanta, per la regia di Giorgio Gallione. Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da Flaiano a Marcello Marchesi, Elio, accompagnato da 5 musicisti, porta in scena una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno spaziato dalla musica al teatro, dalla canzone al cabaret.

Ancora Shakespeare in scena con Filippo Timi che presenta la nuova edizione del suo Amleto² (6 - 8 dicembre). In questa rilettura Timi stravolge il testo rovesciando passioni e personaggi fin dentro alla gabbia da circo in cui si svolge uno spiazzante elogio della follia. Sul palco con Timi anche Elena Lietti, Lucia Mascino e Marina Rocco.

Si misura con il Bardo anche Lodo Guenzi interprete di Molto rumore per nulla (17 – 19 gennaio), per la regia di Veronica Cruciani. Scritta tra il 1598 e il 1599, la celebre tragicommedia shakespeariana è costellata di giochi di parole e di linguaggio che danno vita a momenti di grande ironia e comicità, ma stimolano anche una riflessione più complessa sulla relazione tra i sessi e i ruoli di genere.

Alla sua prima regia teatrale, Paolo Genovese sceglie il talento di Paolo Calabresi per portare in scena l’adattamento del suo film del 2016, Perfetti sconosciuti (24 - 26 gennaio). Commedia sull’amicizia, l’amore e il tradimento, la storia vede quattro coppie di amici alle prese con un inedito confronto. Il gruppo scoprirà che ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta.

A seguire, due opere di Luigi Pirandello affidate a due maestri della scena. Si tratta di Pensaci, Giacomino! (31 gennaio – 2 febbraio) interpretato da Pippo Pattavina per la regia di Guglielmo Ferro, e Il fu Mattia Pascal (7 - 9 febbraio), con Geppy Gleijeses diretto da Marco Tullio Giordana.

In entrambi i testi emerge la profonda critica pirandelliana alle convenzioni sociali, all’ipocrisia, alla dissimulazione e alle maschere con cui l’uomo comune traveste la propria assenza di identità e principi etici.

Di nuovo sul palco di Via Cartoleria Franco Branciaroli nella rilettura, diretta da Paolo Valerio, della commedia di Carlo Goldoni Sior Todero brontolon (28 febbraio - 2 marzo). Avaro e imperioso, irritante con la servitù, opprimente con il figlio e la nipote, diffidente e permaloso verso il mondo. Questo il carattere del personaggio che prenderà vita grazie alla straordinaria e sorprendente interpretazione di Branciaroli.

La drammaturgia contemporanea va in scena con Pazza (7 – 9 marzo), testo scritto negli anni Ottanta dall’americano Tom Topor. Sul palco Nando Paone e Vanessa Gravina nei panni di una squillo di lusso accusata di omicidio, ruolo che al cinema fu di Barbara Streisand. Adattamento e regia sono firmati da Fabrizio Coniglio.

Tornano al Duse anche Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, protagonisti, insieme a Fabio Avaro e Siddhartha Prestinari della commedia Ti sposo ma non troppo (14 – 16 marzo), scritta e diretta dallo stesso Pignotta. Mescolando leggerezza, ironia e romanticismo, il testo racconta il precariato sentimentale di quattro individui che, superati i quarant'anni, fanno ancora i conti con emozioni confuse e crisi esistenziali, in un vortice di scambi d'identità ed equivoci, tanto imbarazzanti quanto esilaranti.

Registro brillante e un turbine di disastri, malintesi, ilarità e malinconie accompagnano l’omaggio a Nino Manfredi, autore insieme a Nino Marino, della commedia Gente di facili costumi (21 – 23 marzo). Sul palco Flavio Insinna e Giulia Fiume. Alla regia Luca Manfredi, figlio dell’indimenticato Nino.

Il cartellone della prosa si chiude con Serra Yilmaz, interprete di Magnifica Presenza (4 -6 aprile), uno spettacolo di Ferzan Ozpetek che, dopo Mine vaganti, torna a teatro con il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici. In scena, dunque, una commedia al confine tra sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.

Fuori abbonamento Abel Concerto (28 settembre) nuovo spettacolo di e con Alessandro Baricco, Vorrei che fosse amore (11 ottobre), omaggio di Silvia Mezzanotte a Mina. A grande richiesta del pubblico, tornano inoltre Pierpaolo Spollon con Quel che provo dir non so (18 ottobre), Giovanni Scifoni con Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo (20 ottobre), gli Hotel Supramonte con Omaggio a Fabrizio De André (23 ottobre).

Farà tappa al Duse anche Irene Grandi con il suo Fiera di me Tour (12 novembre), mentre il giornalista Federico Buffa riproporrà La Milonga del fútbol (21 novembre).
Ancora musica con Mario Biondi e il suo Crooning Italian Theaters Tour (10 dicembre) e con gli Harlem Gospel Choir (13 dicembre) per uno speciale tributo ad Aretha Franklin.
Tra i ritorni, anche quello di Eleazaro Rossi con il monologo Grande figlio di p****a (12 dicembre) e dell’International Classical Ballet in scena con Lo Schiaccianoci (29 dicembre) e Il lago dei cigni (14 gennaio).
Fanno il bis anche Massimo Lopez e Tullio Solenghi che riprendono il loro ultimo show dal titolo Dove eravamo rimasti (15 e 16 febbraio), Silvia Gallerano protagonista de La merda (3 marzo) e gli Oblivion con Tuttorial (12 e 13 aprile).

Confermate le partnership con le più importanti realtà culturali del territorio.
Tra queste, si rinnova il sodalizio con la Fondazione Musica Insieme che approda nuovamente al Duse il 25 settembre per la seconda edizione del Festival Respighi Bologna, con un concerto dedicato a due grandi del Novecento: Respighi e Busoni, del quale ricorre il 100° anniversario della morte. Protagonista la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma diretta da Francesco Cilluffo, con Francesca Dego al violino.
Il 28 ottobre, invece, l’appuntamento è con il Bologna Jazz Festival e il concerto di Cécile McLorin Salvant, voce della nuova generazione di eroine del canto jazz, profondamente ancorato alla matrice afroamericana.

CAMPAGNA ABBONAMENTI DUSE prosa 2024/2025
tipologie :

•    DUSEprosa - 14 spettacoli di prosa
•    DUSE7rosso - 7 spettacoli di prosa
•    DUSE7blu - 7 spettacoli di prosa

•    Dal 2 al 7 settembre: saldo prenotazione abbonamenti DUSEprosa, DUSE7rosso, DUSE7blu per chi ha scelto la modalità di prenotazione con caparra.

È possibile diventare Socio Sostenitore del Teatro Duse sottoscrivendo la tessera dell’Associazione Teatro Duse. L’iscrizione consente di creare un rapporto ravvicinato e privilegiato con il Teatro Duse, godendo di inviti esclusivi e particolari vantaggi. La tessera Sostenitore è disponibile in tre tipologie (Giovane Under29/ Argento/ Oro).

Il Teatro Duse rinnova la speciale convenzione dedicata agli/alle abbonati/e della Card Cultura del Comune di Bologna. Presentando la card in biglietteria per la nuova Stagione sarà garantita la tariffa Mini (ove prevista).

BIGLIETTERIA
Teatro Duse - via Cartoleria, 42 Bologna | Tel. 051 231836 | biglietteria@teatroduse.it
Apertura al pubblico: fino al 29 giugno 2024 dal lunedì al sabato, dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
On line: teatroduse.it | Vivaticket | Ticketone  

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